DISCOGRAFIA
- FEW NOTES RECORD
E'
la mia etichetta indipendente dal 1998 quando a 30 anni ho
deciso di incidere i miei primi dischi (mi piace ancora chiamarli
così) per me la musica è come l'aria e quindi
è necessaria non è mai stato un mezzo per dimostrare
quello che so fare ma un mezzo per far uscire fuori quello
che sono attraverso le note che scrivo suono e improvviso
anche con la musica che ho suonato, arrangiato e che non ho
scritto io ho fatto di tutto affinchè potesse diventare
come se mi appartenesse.
Credo che le registrazioni di dischi fatti con la propria
musica come faccio da anni e come farò fin a che le
mani si muovono, siano davvero l'unica cosa che conta davvero
almeno per me ci son arrivato con gl'anni a questa idea. Perchè
i concerti veri quelli dove c'è gente che parte da
casa per ascoltarti (ormai pochi ahimè) e le gig (serate
musicali volanti) dove c'è gente che casualmente ti
ascolta ma che spesso ti vede come un elegante sottofondo
le ho fatte, le faccio e le farò sono anche molto importanti,
mi tengono vivo, e vivo di musica anche grazie alle gig dove,
oltre a suonare con i musicisti che stimo da sempre nè
conosco di nuovi e imparo ogni volta a suonare e improvvisare
meglio dando sempre il massimo quando le faccio. Ma ormai
so che quello che rimarrà di me sono i dischi e quello
che ho inciso e inciderò ogni qual volta avrò
un budget che mi permetterà di per potermi produrre
i miei lavori e la mia musica che è quello che sono
io. Dentro alla mia musica c'è la mia essenza in tutte
le sue forme come uomo e come musicista che vive, scrive,
suona e improvvisa. Dal
2017, visto quello che è diventata la musica oggi,
"liquida" e soprattutto in seguito al fatto che
le mie personali finanze col tempo si sono assottigliate,
ho preso la decisione di continuare a scrivere,
improvvisare, vivere e produrre la mia musica, sia da solo
che con tutti i musicisti con cui avrò il piacere di
condividerla, ma non stamperò più su nessun
supporto i miei dischi.
I miei progetti sono ascoltabili dal link youtube qui presente,
oppure chiunque apprezzi la mia musica, può ascoltarla
in formato audio scrivendomi (robertoandreucci@hotmail.com)
e chiedendo di ricevere le tracce wav, le invierò gratuitamente.
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MARI,
SEDUTA SU UNA NUVOLA
(2011 fn 08)
ROBERTO ANDREUCCI
fender rhodes
microKorg / sampler /
elettronica / voce
RICCARDO DELLOCCHIO
chitarra acustica
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WALDRON
AS I SEE HIM my blu music #2
(2010 fn 07)
ROBERTO ANDREUCCI piano
ospiti:
ROMANO PRATESI clarinetto basso
DANIELE MALVISI sax soprano
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MY
BLUES STORIES my blu music #1
(2010 fn 06)
ROBERTO ANDREUCCI piano
FRANCESCO PINZANI voce
PIERO SPITILLI contrabbasso
BERNARDO GUERRA batteria
ROMANO PRATESI clarinetto basso
SEBASTIANO BON flauto
ospite:
DANIEL DWERRYHOUSE voce recitante
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SEVENTYFUNK3
(2008 fn 05)
ROBERTO ANDREUCCI
fender rhodes-micro korg
CARLO BONAMICO basso elettrico
FRANCESCO CANAVESE chitarra
ospite:
FRANCESCO PINZANI voce
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LO
SPAZIO ROTONDO
(2006 fn 04 )
ROBERTO ANDREUCCI piano elettrico
MASSIMO PINCA contrabbasso
FAUSTO ALIMENI batteria e percussioni
ospiti:
GIANCARLO SCHIAFFINI trombone
NICO GORI clarinetto e clarinetto basso
SEBASTIANO BON flauto
FRANCESCO CANAVESE chitarra
VIVA BIANCALUNA BIFFI voce
DIMITRI FROSALI voce recitante
PATRICK DUQUESNE voce recitante
I FIATI SPRECATI
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TRIX
(2004 fn 03)
ROBERTO ANDREUCCI piano el.
LUCA CAPILUPPI basso elettrico
ALDO VITI batteria/percussioni
ospiti:
NICO GORI clarinetto basso
RODOLFO SARLI trombone
SEBASTIANO BON flauto
LEONARDO CHIARABINI didgeridoo |
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DUOTTO
(1998 fn02)
ROBERTO ANDREUCCI piano
FABIO BAINI basso elettrico
ospiti:
STEFANO BOLLANI fisarmonica
CARLO GATTESCHI sax contralto
MASSIMO CARROZZO clarinetto |
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DUETTO
(1998
fn01)
ROBERTO ANDREUCCI piano
EMANUELE PARRINI violino
ospiti:
RICCARDO ONORI chitarra
FABIO BAINI contrabbasso |
ALTRE REGISTRAZIONI
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LA
MUSICA RESTA
I MUSICISTI PASSANO (me compreso)
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“L’arte
non si fa per farsi notare ma per farsi ricordare”
La musica è assolutamente questo per me,
Ho sentito questa frase molto profonda
in un filmetto per la televisione
e l’ho fatta mia come motto nella mia vita,
il suo significato è probabilmente sempre stato
da qualche parte nel mio corpo,nella mia anima,
e quando l’ho ascoltata,
mi son detto senza presunzione alcuna:
“questo sono io”
non mi è mai piaciuto farmi notare,
attraverso la musica che faccio
ma spero anzi,di lasciare musica interessante,
per farmi ricordare, senza mai presunzione mentre lo sto
dicendo
ma solo per non mandar sprecato,
tutto quello che musicalmente faccio quotidianamente
con una dedizione pura e artigianale
(roberto andreucci gennaio 2021)
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